Con il termine Echinacea viene comunemente indicata la droga data dalla miscela delle radici e dei rizomi
di Echinacea pallida Nutt., Echinacea purpurea Moench e Echinacea angustifolia DC, piante erbacee perenni della famiglia delle Compositae diffuse nei prati e nei boschi delle zone meridionali degli Stati Uniti.
Echinacea pallida Nutt., Echinacea purpurea Moench e Echinacea angustifolia DC
La droga ottenuta da Echinacea purpurea Moench e da Echinacea angustifolia DC contiene anche le parti aeree. L’Echinacea viene utilizzata principalmente come coadiuvante nella terapia immunostimolante aspecifica, ovvero risulta un utile sostegno in caso di problematiche respiratorie di natura virale (influenza e raffreddore) e nella prevenzione delle stesse. In particolare gli estratti di Echinacea hanno dimostrato attività antibatterica, antivirale, antinfiammatoria, antiossidante e immunomodulante aspecifica, confermando il razionale del suo utilizzo come coadiuvante in caso di influenza e raffreddore fin dal primo sintomo. Anche l’EMA ha pubblicato le monografie di Echinacea purpurea Moench radix (2010), Echinacea angustifolia DC radix (2012) ed Echinacea pallida Nutt. radix (200
9) evidenziando per tutte l’impiego come trattamento di supporto nelle patologie da raffreddamento. L’Echinacea è stata utilizzata anche per uso esterno per favorire la guarigione di ferite, ustioni ed ulcerazioni, in quanto ha dimostrato una notevole azione cicatrizzante a livello cutaneo, dovuta soprattutto all’inibizione dell’enzima jaluronidasi, in parole semplici protegge il colla
ene. Le sostanze con un’azione protettiva sul collagene sembrerebbero essere i derivati dell’acido caffeico quali l’acido cicorico, l’acido dicaffeoilchinico e l’acido dicaffeoiltartarico e i polisaccaridi del fitocomplesso.
COMMERCIALIZZAZIONE
Integratore alimentare
- Parafarmaci per uso esterno
PREPARAZIONI
- Droga essiccata per tisana
- Estratto secco anche in associazione con altre piante in capsule o compresse
- Estratto fluido anche in associazione con altre piante
- Tintura madre anche in associazione con altre piante
EFFETTI COLLATERALI
- Sono stati segnalati alcuni casi di sensibilizzazione cutanea
CONTROINDICAZIONI
- In gravidanza e allattamento
- Bambini al di sotto dei 12 anni
- Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
- Periodo pre-operatorio
- Malattie autoimmuni
- Patologie dell’occhio
- Epatopatie
INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI
- Chemioterapici
- Econazolo: effetto potenziante
- Possibile interazione con alcune benzodiazepine (midazolam)
- Doxorubicina: in vitro riduce biodisponibilità
- Cautela e monitoraggio nell’utilizzo con farmaci metabolizzati dal Citocromo P450 a livello epatico: gli studi evidenziano potenziali interazioni con questi farmaci
*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione della monografia (03/2016)
BIBLIOGRAFIA
- AA.VV. “OMS: Monografie di Piante Medicinali Volume 1”. Ed. Società Italiana di Fitoterapia, Siena, 2002.
- Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
- Blumenthal M, Goldberg A, Brinckmann J. editors. Herbal medicine Expanded Commission E monographs: The American Botanical Council. Austin, Texas 2000
- Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitofarmacia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
- European Scientific Cooperative On Phytotherapy. Monografie ESCOP: le basi scientifiche dei prodotti fitoterapici. Planta medica, 2006.
- Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
- http://www.ema.europa.eu/ema/
- http://www.fitovigilanza.it/
- Immagine 1: E. purpurea: @Jacob Rus (Own work) [CC BY-SA 2.5 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5)], via Wikimedia Commons; http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d7/Echinacea-purpurea-20060708-1.jpg
- Immagine 2: E. angustifolia: ©2006 Louis-M. Landry
- Immagine 3: E. pallida: [Public domain], via Wikimedia Commons; http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/1c/Echinacea.pallida01.jpg