Oggi ti propongo 5 domande frequenti sulle piante medicinali con le relative risposte. Imparerai a conoscere meglio le piante medicinali e la Fitoterapia e magari troverai la risposta a qualche dubbio che avevi sul loro utilizzo. In ogni caso, ricordati sempre di chiedere consiglio al tuo medico o farmacista di fiducia.
1. Cosa differenzia un integratore alimentare a base di piante officinali da un Fitoterapico o Farmaco vegetale a base di piante medicinali?
L’integratore alimentare segue un iter di controllo di qualità, efficacia e di immissione in commercio molto diverso e più blando dal Farmaco vegetale. L’integratore infatti non può dichiarare funzioni curative ma può solo vantare la capacità di sostenere le normali funzioni dell’organismo seguendo determinati CLAIMS stilati dalle Autorità di competenza per ogni integratore. Sulla base di ciò l’integratore alimentare non presenta nessun foglietto illustrativo perché non sono richieste determinate specifiche fondamentali per il Farmaco vegetale. Il Farmaco vegetale in qualità di farmaco a tutti gli effetti vanta delle proprietà curative avvalorate dalle evidenze scientifiche, soprattutto cliniche, per gli Well Established Use e da una lunga tradizione d’uso per i Traditional Use. Il Farmaco vegetale poi, come tutti gli altri farmaci presenta un foglietto illustrativo dove sono evidenziati effetti collaterali e/o interazioni con altri farmaci. In definitiva il Farmaco vegetale è composto dall’estratto della pianta in dosaggio e preparazione tali da dare un effetto curativo a tutti gli effetti, mentre invece l’integratore alimentare a base di preparati vegetali contiene un estratto più blando in efficacia e qualità.
2. Vorrei provare quella pianta perché prendo tanti farmaci e mi sento giù. Almeno prendo una cosa naturale che tanto non fa male. Vero?
Sbagliatissimo!!! Le piante medicinali possono interagire con i farmaci. Anche un integratore alimentare può essere pericoloso se si assumono dei farmaci. Il fatto è che i principi attivi o secondari contenuti nelle piante spesso vengono metabolizzati da enzimi che svolgono egual funzione con i farmaci alterandone il metabolismo. Quindi quando si prendono molti farmaci o anche uno solo è sempre fondamentale consultarsi con il proprio medico o farmacista di fiducia prima di assumere qualsiasi prodotto a base di piante medicinali.
3. Curarsi con le piante è più sicuro per la salute che curarsi con i farmaci tradizionali?
No, assolutamente no. Le piante medicinali possono dare degli effetti collaterali, interagire con i farmaci e gli alimenti o essere pericolose come lo sono i farmaci. Infatti se si tratta di Farmaco vegetale di per sé è un farmaco come gli altri con tutte le conseguenze positive legate all’efficacia o negative legate per esempio agli effetti collaterali. Se si tratta di un integratore il problema si complica perché l’enfasi del “prodotto naturale che non fa male” spesso può mettere in serio pericolo le persone. Da una parte perché l’integratore non garantisce le caratteristiche di sicurezza e qualità del farmaco e dall’altra perché, anche se in modo più blando, comunque si assumono degli attivi che interagiscono con il nostro organismo. Infine la regolamentazione della distribuzione dei prodotti a base di piante medicinali e officinali solo negli ultimi tempi sta arrivando ad una certa chiarezza. Fino a poco tempo fa il confine tra Farmaco vegetale e integratore alimentare non era ben definito e quindi molti prodotti in commercio, soprattutto quelli di ditte serie, spesso hanno a tutti gli effetti le caratteristiche tecnico-farmaceutiche di un farmaco anche se sono distribuite in modo da favorire spesso il fai da te senza consultare il medico, il farmacista o l’erborista di fiducia, i professionisti che garantiscono la sicurezza per la salute. In ogni caso informarsi è fondamentale per fare scelte consapevoli soprattutto quando si tratta della propria salute.
4. Quando si è incinta si può assumere tranquillamente qualsiasi prodotto a base di piante?
Assolutamente no! In gravidanza sono consentite pochissime piante e sotto il controllo del medico o il consiglio del farmacista. Il fatto è che per alcune piante è stato accertato negli studi un potenziale effetto nocivo per il feto e per quelle in cui non si hanno evidenze scientifiche positive o negative non ha senso “testare”. Le poche piante consentite in gravidanza sono sostenute da evidenze di sicurezza spesso perché nella loro lunga tradizione d’uso non si sono mai rilevati effetti avversi.
5. Curare il mio bambino con le piante è sicuro?
No, se non si conoscono le piante. Sia che si voglia curare o sostenere la salute di un bambino con le piante medicinali o officinali è essenziale consultare il parere del pediatra o del farmacista di fiducia perché non tutte le piante sono adatte ai bambini. Comunque i prodotti in commercio adatti ai bambini sia che siano Fitoterapici che integratori alimentari sono preparati in modo da garantire la sicurezza della salute dei più piccoli. La cosa fondamentale è essere consapevoli in ogni scelta che si fa per sé stessi e per i provi figli di informarsi da persone di competenza e non sottovalutare le piante perché sono naturali.
Hai qualche domanda da porre? Ti aspetto nei commenti!