AMAMELIDE -Hamamelis virginiana H. – WITCH-HAZEL
L’Hamamelis virginiana H., comunemente nota come amamelide, è tradizionalmente indicata per uso interno come venotonico protettivo in caso di vene varicose, emorroidi e flebiti per la sua azione astringente ed emostatica (attribuita al suo contenuto in tannini) preventiva nella formazione di edemi e vasoprotettrice.
Inoltre l’uso topico di amamelide viene indicata in diverse problematiche infiammatorie della pelle tra cui acne, eczema e dermatiti, eritemi solari, scottature, vene varicose e disturbi venosi. L’attività antinfiammatoria dei preparati per uso topico viene attribuita principalmente alle procianidine. L’efficacia di tali preparati varia a seconda della qualità della droga, dell’adeguatezza della preparazione, del metodo di applicazione e dell’utilizzo di amamelide standardizzata (i preparati non devono contenere meno del 7% di tannini). La droga è costituita dalle foglie di amamelide per l’estratto secco e da foglie e corteccia della stessa per la tintura madre.
COMMERCIALIZZAZIONE*
- Farmaco
- Integratore alimentare
- Parafarmaco per uso topico
- Cosmetici
PREPARAZIONI
- Droga essiccata taglio tisana per infusi
- Estratto liquido o macerato in soluzioni acquose o sciroppi
- Tintura anche in associazione con altre piante da prendere in gocce
- Estratto secco anche in associazione con altre piante in capsule o compresse
EFFETTI COLLATERALI
- Per l’elevato contenuto in tannini la droga può dar luogo a disturbi gastrici
- Stipsi
CONTROINDICAZIONI
- In gravidanza e allattamento
- Bambini al di sotto dei 6 anni per i preparati per la pelle secca e infiammata
- Bambini al di sotto dei 12 anni per i preparati per l’infiammazione della mucosa orale
- Al di sotto dei 18 anni per i preparati per le emorroidi
- Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
- Problematiche del fegato
INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI
Non note
*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione della monografia (02/2015)
BIBLIOGRAFI
- AA.VV. “OMS: Monografie di Piante Medicinali Volume 2”. Ed. Società Italiana di Fitoterapia, Siena, 2004.
- Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
- Blumenthal M, Goldberg A, Brinckmann J. editors. Herbal medicine Expanded Commission E monographs: The American Botanical Council. Austin, Texas 2000
- Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitoterapia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
- European Scientific Cooperative On Phytotherapy. Monografie ESCOP: le basi scientifiche dei prodotti fitoterapici. Planta medica, 2006.
- Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
- http://www.ema.europa.eu/ema/
- http://www.fitovigilanza.it/
- Immagine: @ BotBln; Wi
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