Il tiglio è una droga data dai fiori di Tilia cordata Mill., Tilia platyphyllos Scop., T. x vulgaris Hayne, o dalla loro miscela (monografia EMA 2012).
TIGLIO – Tilia cordata Mill., Tilia platyphyllos Scop., T. x vulgaris Hayne, o la miscela delle tre specie – LINDEN
Il tiglio era tradizionalmente utilizzato per calmare i nervi e per migliorare gli stati d’ansia. Un tempo c’era infatti la consuetudine di aggiungere i fiori di tiglio all’acqua del bagno per sedare l’isteria o di bere una tisana di fiori di tiglio per migliorare l’indigestione, le palpitazioni cardiache e il vomito associati all’ansia. Secondo la tradizione attualmente il tiglio viene consigliato nei soggetti ansiosi, ipereccitabili e in quelli con sintomi legati alla somatizzazione intestinale dell’ansia, in questo caso la sua attività è dovuta anche ad un’azione antispastica. L’attività sedativa e antispastica è riferita nel British Herbal Compendium (Bradley 1992) e viene indicata nella monografia EMA (2012) come Traditional Use poiché mancano evidenze cliniche che ne giustifichino l’attività come medicinale. In particolare uno studio in vitro (Anesini et al. 1999) ha evidenziato che un estratto acquoso di Tilia cordataè in grado di legarsi ai recettori esterni per le benzodiazepine presenti nel cervello, spiegandone il potenziale meccanismo d’azione sedativo e ansiolitico. Blumental et al. (1998) riportano inoltre un evidente effetto sedativo in vivosui topi per inalazione dell’olio di Tilia sp. Infine Fin dal Medioevo però la principale indicazione del tiglio era come diaforetico per favorire la sudorazione. L’azione diaforetica viene riportata nella monografia della Commissione E (1990), approvata anche dalla Farmacopea Tedesca, dove i fiori di tiglio vengono indicati in caso di raffreddore e della tosse ad esso associata. Tale indicazione viene ripresa anche nella monografia EMA come Traditional Use. Infatti tali utilizzi non sono avvalorati dall’evidenza clinica: l’azione diaforetica dovuta ai flavonoidi e ai fenoli contenuti nella droga è stata dimostrata in vitro (Blumental et al. 1998, 2000) e si ipotizza che l’azione bechica e sedativa della tosse sia dovuta alle mucillagini.
COMMERCIALIZZAZIONE*
- Farmaci o galenici
- Integratore alimentare
- Cosmesi
PREPARAZIONI
- Droga essiccata per tisana
- Estratto secco anche in associazione con altre piante in capsule o compresse
- Estratto fluido anche in associazione con altre piante per uso orale
- Tintura anche in associazione con altre piante per uso orale
EFFETTI COLLATERALI
- Reazioni allergiche in persone sensibili
CONTROINDICAZIONI
- In gravidanza e allattamento
- L’utilizzo nei bambini al di sotto dei 4 anni non è raccomandato per i sintomi comuni del raffreddore. Non è raccomandato l’utilizzo per lo stress mentale nei bambini al di sotto dei 12 anni.
- Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
- Periodo pre-operatorio
INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI
- Non note
- Possibili interferenze con ansiolitici e ipnotici
*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione della monografia (02/2015)
BIBLIOGRAFIA
- Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
- Blumenthal M, Goldberg A, Brinckmann J. editors. Herbal medicine Expanded Commission E monographs: The American Botanical Council. Austin, Texas 2000
- Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitoterapia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
- Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
- http://www.ema.europa.eu/ema/
- Immagine 1 Tilia cordata: © Waugsberg (own photograph – eigene Aufnahme) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html), CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) or CC BY-SA 2.5-2.0-1.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5-2.0-1.0)], via Wikimedia Commons; Wikipedia
- Immagine 2 Tilia cordata fiore: © N p holmes (Own work) [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0) or GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html)], via Wikimedia Commons; Wikipedia