Il timo è il suffrutice di Thymus vulgaris L. o di Thymus zygis Loefl. ex L. o di una miscela di entrambe le specie da cui si ottengono due droghe: una dalle sommità fiorite e dalle foglie e una è l’olio essenziale ricavato per distillazione in corrente di vapore delle sommità fiorite fresche.
TIMO – Thymus vulgaris L. e/o di Thymus zygis Loefl. ex L. – THYMI
L’olio essenziale di timo e il timolo in particolare sono tra gli ingredienti di diverse specialità medicinali, unguenti antisettici e cicatrizzanti, sciroppi per il trattamento delle malattie respiratorie e preparazioni per inalazioni. Il timo in generale è consigliato principalmente per uso interno ed esterno per la sua azione antinfettiva, bechica (in grado di alleviare la tosse) ed espettorante nelle infezione delle prime vie aeree (Commissione E, WHO, EMA). Viene inoltre consigliato nelle micosi cutanee e come spasmolitico in caso di dispepsia o difficoltà digestive di varia natura e altri disturbi gastrointestinali (WHO). L’HMPC classifica le due droghe come Traditional Use non essendoci studi clinici di valore sul loro utilizzo.
COMMERCIALIZZAZIONE*
- Farmaci o galenici
- Integratore alimentare
- Pianta ad uso alimentare
- Parafarmaco per uso esterno
- Cosmetici
- Dispositici medici
PREPARAZIONI
- Droga essiccata per tisana
- Estratto secco anche in associazione con altre piante in capsule o compresse o preparazioni liquide
- Estratto fluido anche in associazione con altre piante per preparazioni liquide per uso interno
- Olio essenziale in preparazioni liquide per uso orale
- Olio essenziale in preparazioni liquide o semisolide per uso cutaneo
- Olio puro da aggiungere all’acqua del bagno
EFFETTI COLLATERALI
- Problemi gastrici, dolori addominali e collassi temporanei.
- Poco tollerato da cute e mucose l’uso esterno dell’olio puro
- A dosi elevate può provocare nausea, vomito, bradicardia (fino all’arresto cardiaco), astenia, cefalea, bradipnea e ipotermia (tali sintomi scompaiono con la sospensione della terapia).
- In pazienti sensibili può provocare reazioni allergiche cutanee.
- Può peggiorare l’ipotensione in soggetti già ipotesi.
CONTROINDICAZIONI
- In gravidanza e allattamento
- Uso interno foglie: bambini al di sotto dei 12 anni è controindicato eccetto due particolari tipi di estratto liquido (DER 1:2-2.5 e DER 1:1.5-2.4) che sono controindicati ai bambini di sotto dei 4 anni
- Uso olio essenziale: per uso interno non è raccomandato l’uso al di sotto dei 18 anni, per uso cutaneo non è raccomandato l’uso al di sotto dei 18 anni e come additivo al bagno non è raccomandato l’uso al di sotto dei 3 anni
- Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
- Periodo pre-operatorio
- I bagni al timo sono da evitare se la cute non è integra, con la febbre, in presenza di gravi infezioni, problemi circolatori e cardiaci
- Per uso esterno l’applicazione di preparati a base di olio di timo è controindicata nella zona del viso di lattanti o neonati in quanto sono segnalati in letteratura episodi di laringospasmo ed eccitazione centrale
INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI
- 5 – florouracile: aumenta assorbimento
- Amfotericina B: potenziamento
*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione della monografia (02/2015)
BIBLIOGRAFIA
- AA.VV. “OMS: Monografie di Piante Medicinali Volume 1”. Ed. Società Italiana di Fitoterapia, Siena, 2002.
- Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
- Blumenthal M, Goldberg A, Brinckmann J. editors. Herbal medicine Expanded Commission E monographs: The American Botanical Council. Austin, Texas 2000
- Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitoterapia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006
- European Scientific Cooperative On Phytotherapy. Monografie ESCOP: le basi scientifiche dei prodotti fitoterapici. Planta medica, 2006.
- Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
- http://www.ema.europa.eu/ema/
- http://www.fitovigilanza.it/
- Immagine 1 Thymus vulgaris: © H. Zell (Own work) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons; Wikipedia
- Immagine 2 Thymus zygis: © Ximenex (Own work) [CC BY-SA 2.1 es (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.1/es/deed.en)], via Wikimedia Commons; Wikipedia