La malva è una pianta dalla lunga storia di utilizzo in diverse problematiche a base infiammatoria.
MALVA – Malva sylvestre L. – MALLOW
La malva è tradizionalmente indicata per uso interno nelle malattie infiammatorie delle prime vie aeree e del cavo orale come demulcente, ovvero per la sua azione antiflogistica e bechica (Commissione E 1989), e nelle gastriti come protettivo delle mucose e antiacido. Per uso esterno viene indicata come lenitivo cutaneo di supporto in caso di flogosi e prurito e come trofico protettivo nella terapia coadiuvante delle ferite e delle escoriazioni.
In particolare la droga, costituita da fiori e foglie di malva, è ricchissima di mucillagini, sostanze che proteggono le mucose stratificandosi sulle stesse. All’azione meccanica delle mucillaggini si affianca l’azione antinfiammatoria della Malvina, una sostanza presente nel fiore. La Malva presenta inoltre una blandaazione lassativa dovuta alla capacità delle mucillagini di rigonfiarsi nell’intestino stimolandone così la contrazione e quindi favorendone lo svuotamento. Il fattore positivo sta nel fatto che all’azione lassativa si accompagna sempre l’azione antinfiammatoria e protettiva sulla mucosa intestinale.
COMMERCIALIZZAZIONE*
- Farmaci o galenici
- Integratore alimentare
- Pianta per uso alimentare
- Cosmetici
- Dispositivi medici
PREPARAZIONI
- Droga essiccata per tisana
- Estratto secco anche in associazione con altre piante in capsule o compresse
- Estratto fluido anche in associazione con altre piante
- Tintura anche in associazione con altre piante
EFFETTI COLLATERALI
- Non note
CONTROINDICAZIONI
- Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
- Periodo pre-operatorio
INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI
- Le mucillagini se usate per lunghi periodi possono diminuire l’assorbimento di altri farmaci
*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione della monografia (02/2015)
BIBLIOGRAFIA
- AA.VV. “OMS: Monografie di Piante Medicinali Volume 1”. Ed. Società Italiana di Fitoterapia, Siena, 2002.
- Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
- Blumenthal M, Goldberg A, Brinckmann J. editors. Herbal medicine Expanded Commission E monographs: The American Botanical Council. Austin, Texas 2000
- Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitoterapia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
- Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
- BANCA DATI DELLE PIANTE ALIMENTARI: http://www.dbpiante.altervista.org/cerca1.php?nome=Malva+sylvestris&
- http://www.fitovigilanza.it/
- Immagine:©Andreas Eichler [CC BY-SA 4.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], via Wikimedia Commons; Wikipedia