MENTA PIPERITA

La Mentha x piperita L. è un’erba perenne della famiglia delle Labiatae da cui si ottengono due droghe: le foglie e l’olio essenziale.

MENTA PIPERITA – Mentha x piperita L. – PEPPERMINTMenta x piperita

La menta piperita foglie e olio viene tradizionalmente utilizzata per via orale nelle problematiche infiammatorie intestinali come il colon irritabile e nei disturbi digestivi come dispepsia e  gastrite associati a gonfiore, flatulenza e coliche gassose (Commissione E, ESCOP, OMS). In particolare la menta piperita ha evidenziato un’azione carminativa, ovvero toglie l’aria che si è accumulata nello stomaco e nell’intestino (aerofagia) e lenisce i dolori da essi derivanti, e pro cinetica, stimola il transito del cibo nell’apparato digerente, che si è dimostrata utile in tali problematiche. Per la sua azione secretolitica a livello bronchiale la menta piperita viene anche indicata in caso di bronchite cronica (Commissione E, ESCOP, OMS). Infine l’olio essenziale di menta piperita per uso esterno è indicato anche in caso di cefalea muscolo tensiva e di mialgia (Commissione E, ESCOP, OMS). L’HMPC sulla base delle evidenze scientifiche ha confermato le indicazioni della menta piperita nelle due monografie Mentha x piperita L. aetheroleum (2007) e Mentha x piperita L. (2008). In particolare l’olio essenziale come secretolitico in caso di tosse è stato riconosciuto come Traditional Use per uso esterno in preparati cutanei o per inalazione e per la mucosa orale come pastiglie da sciogliere in bocca o spray ad uso locale, così come per uso esterno in caso di dolore muscolare o prurito. L’olio essenziale è stato invece riconosciuto come Well Established Use  come carminativo e antinfiammatorio in caso di dispepsia e morbo di Chron per uso interno sottoforma di compresse gastroresistenti e in caso di mal di testa muscolo tensivo per uso esterno. Le foglie di menta piperita sono indicate come Traditional Use come coadiuvante nelle problematiche gastrointestinali dispeptiche lievi caratterizzate da gonfiore e flatulenza.

COMMERCIALIZZAZIONE*

  • Farmaci o galenici
  • Integratore alimentare
  • Parafarmaco ad uso esterno
  • Pianta per uso alimentare
  • Cosmestici
  • Dispositivi  medici

PREPARAZIONI

  • Droga essiccata per tisana
  • Tintura (1:5; etanolo 45 % (v/v) oppure 1:5; etanolo 45 % (v/v)) in compresse o capsule o preparazioni liquide anche in associazione con altre piante
  • Olio essenziale in capsule gastroresistenti
  • Olio essenziale per uso esterno
  • Olio essenziale in preparazioni solide o liquide anche in associazione con altre piante per uso cutaneo o transdermico, per inalazione e per uso locale sulla mucosa orale

EFFETTI COLLATERALI

  • L’infuso di menta può peggiorare il reflusso gastroesofageo e favorire l’insorgenza di bruciore di stomaco. L’olio per uso orale in capsule gastroresistenti può dare anche bruciore perianale, visione offuscata, nausea e vomito.
  • Reazioni di ipersensibilità come eruzioni cutanee, dermatite da contatto e irritazione degli occhi sia per l’infuso che per l’olio assunto per via orale in capsule gastroresistenti che per uso cutaneo. Per l’olio le probabilità di sviluppare tali reazioni aumentano quando l’olio viene somministrato in impacchi caldi.
  • Dopo assunzione di olio per via orale in capsule gastroresistenti si è evidenziato odore di menta in urine e feci, inoltre si è osservato disuria e infiammazione del glande.
  • L’olio assunto per via orale in capsule gastroresistenti può causare mal di testa, pirosi, bradicardia, tremore muscolare, atassia, shock anafilattico e rash eritematosi.
  • L’olio per uso cutaneo può dare irritazione della pelle e delle mucose nasali se applicato localmente.
  • L’olio per inalazione può dare in soggetti ipersensibili apnea e bronco- e laringospasmo.
  • Per uso orale locale si sono riportati casi di sensibilizzazione al mentolo e all’olio di menta piperita con sindrome della bocca urente, ulcerazioni orali ricorrenti e una reazione lichenoide.

CONTROINDICAZIONI

  • In gravidanza  e allattamento
  • Bambini al di sotto dei 4 anni per la tisana
  • Olio essenziale: al di sotto dei  2 anni è controindicato mentre tra 2 e 4 anni è non raccomandato per uso cutaneo o transdermico, per inalazione e per uso locale sulla mucosa orale; al di sotto degli 8 anni non è raccomandato l’uso orale in capsule gastroresistenti, mentre al di sotto dei 18 anni l’uso cutaneo per il mal di testa
  • Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
  • Periodo pre-operatorio
  • Bambini con storia di convulsioni
  • Pazienti con reflusso gastroesofageo, esofagite con ernia iatale, calcoli biliari e ogni altra problematica delle vie biliari, malattie del fegato
  • Non aprire le capsule gastroresistenti per evitare irritazioni della bocca e della mucosa esofagea
  • Evitare il contatto con gli occhi
  • Non applicare su ferite o pelle irritata

INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI

  • Farmaci gastrolesivi
  • La concomitante assunzione dell’olio in capsule gastroresistenti con cibo o farmaci antiacidi potrebbe causare la rottura della capsula e il rilascio anticipato dell’olio.
  • Studi in vivo su ratto hanno evidenziato una riduzione dell’attività dei citocromi 1A2, 3A4 e 2E1.

*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione  della monografia (02/2015)

BIBLIOGRAFIA

  • AA.VV. “OMS: Monografie di Piante Medicinali Volume 1”. Ed. Società Italiana di Fitoterapia, Siena, 2002.
  • Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
  • Blumenthal M, Goldberg A, Brinckmann J. editors. Herbal medicine Expanded Commission E monographs: The American Botanical Council. Austin, Texas 2000
  • Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitoterapia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
  • European Scientific Cooperative On Phytotherapy. Monografie ESCOP: le basi scientifiche dei prodotti fitoterapici. Planta medica, 2006.
  • Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
  • BANCA DATI DELLE PIANTE ALIMENTARI: http://www.dbpiante.altervista.org/cerca1.php?nome=Mentha+spp.&
  • http://www.ema.europa.eu/ema/
  • http://www.fitovigilanza.it/
  • Immagine: ©H. Zell (Own work) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons; Wikipedia

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